Il variatore di tensione monofase consente di variare con continuità la tensione ai capi del carico variandone il valore efficace da zero fino alla tensione di alimentazione. Il componente chiave di questo tipo di controllo è il TRIAC che ne determina la massima potenza di impiego.
La funzione di controllo è realizzata in alternativa su due tipi di circuito: uno non galvanicamente isolato e uno galvanicamente isolato.
Quello non galvanicamente isolato , più semplice, è realizzato da componenti passivi, racchiusi in un contenitore plastico di piccole dimensioni e impregnato di resina epossidica, e da un potenziometro collegato all’apparecchiatura tramite un morsetto a vite.
Quello galvanicamente isolato è realizzato da un circuito in grado di convertire un riferimento 4.20 mA o 0.10V
o di un potenziometro da 10 KΩ nella tensione di uscita del variatore
Sulle apparecchiature sono presenti i trimmer di impostazione del massimo e del minimo. La realizzazione è a giorno, con grado di protezione IP00. Il supporto ha 4 asole per il fissaggio dell’apparecchiatura ad una piastra di fondo tramite viti. Tutte le apparecchiature sono provviste di filtri LC e RC per l’eliminazione dei disturbi provocati dall’innesco e dallo spegnimento del TRIAC e da un varistore di protezione contro le extra-tensioni.
Le applicazioni sono:
- Variazione di velocità di motori asincroni
- Variazione di velocità di motori universali ( a collettore)
- Trasformatori, bobine, elettrovalvole, vibratori
- Elementi riscaldanti
- Lampade ad incandescenza o alogene
I settori applicativi sono:
- Impianti di aspirazione e ventilazione
- Aerotermi
- Termotecnica
- Condizionamento d’aria
- Frigoriferi industriali
- Cucine per comunità e cappe per laboratori
- Attrezzature ed impianti per avicoltura, zootecnia e serre
- Pompe di calore
- Forni per l’essicazione delle vernici